38,00€
di Tiziano Casartelli e Luca Merisio
288 pagine
Formato 24 x 29 cm
ISBN 978-88-97292-07-4
Per secoli la Brianza è stata dominata da ville e case contadine isolate, regolata da filari di gelsi che con meticolosità geometrica ripartivano I campi coltivati.
Sulle alture sorgevano isolati I borghi, l’insieme dei quali costituiva la trama principale degli insediamenti umani. Tra questi e la campagna vi era un rapporto di reciprocità, un sistema di relazioni imprescindibili e durature.
Con l’arrivo del Novecento, i caratteri economici e le abitudini sociali iniziarono a cambiare la casa contadina iniziò ad essere abbandonata e le città con le loro fabbriche ed edifici moderni iniziarono a farsi sempre più strada.
“Paesaggi di Brianza” vuole mettere a confronto i paesaggi intonsi con quelli dove l’uomo è intervenuto. Non tutto è compromesso e la fascia pedemontana comasca conserva ancora scenari di straordinaria bellezza: scenari antropizzati che in molti casi il lavoro dell’uomo non solo ha saputo rispettare ma ha anche migliorato, risanato e arricchito, accrescendone il valore visivo.
“La casa contadina” prendendo in esame la regione collinare compresa fra la linea pedemontana e l’alta pianura, mostra cosa è rimasto di quelle strutture agricole oggi praticamente inservibili e di cui si pone la necessità di individuare nuove destinazioni d’uso che permettano il riutilizzo. Lo stato di conservazione dell’architettura contadina è indubbiamente allarmante: ad eccezione di qualche raro episodio, interi complessi architettonici di straordinaria bellezza stanno definitivamente crollando.
Due spettacolari libri fotografici che intendono far riflettere sull’ambiente che ci circonda.
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